Black ghosts

Francesca Fiorella

Black ghosts nasce nelle terre della riforma agraria lucana, in quei contesti dove, vivono e sopravvivono a oggi, molti dei braccianti- la maggior parte di origini africane stagionali, raccoglitori dell’oro rosso, schiavi dei caporali e nuovi “occupanti” delle case della riforma. La ricerca si è evoluta, nel tempo, in una riflessione che, partendo dalla condizione di assenza di dignità e negazione dell’essere umano, s’interroga sul tema della memoria e dell’identità culturale dei migranti e raccoglie tutte quelle tracce sottilissime che uomini e donne, lasciano del proprio vissuto, durante quel percorso ad ostacoli che è la loro vita attuale in Italia.

Bio
La mia ricerca fotografica è rivolta alle dinamiche che ruotano attorno all’idea e al concetto d’identità e memoria, relazione e appartenenza. Nel 2015, dal bisogno di rendere concreto i miei sogni e interessi, penso e realizzo LO.FT, uno spazio culturale indipendente dedicato alla ricerca dell’arte visuale attraverso la formazione, l’editoria e le mostre. Dal 2016 faccio parte del progetto di residenza per artisti INDUSTRIAL THERAPY.

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