Labagassavostra

Silvia Sanna

Questa serie denuncia la condizione di gran parte dei giovani in Italia, che dopo aver studiato e aver fatto dei sacrifi si ritrovano con niente in mano. Labagassavostra nasce dalla svilente e continua ricerca di qualcosa che non arriverà: un futuro migliore, la fine dell’agonia di dover lavorare gratis o quasi, la possibilità di poter essere giovani realizzati e davvero indipendenti. Il titolo (Labagassavostra è un modo di dire tipico della mia Regione – la Sardegna – ed è un modo poco carino per “ringraziare” qualcuno che ci ha fatto un torto), è dedicato a chi occupa sedie che non meritano ed è quindi complice e responsabile di questa situazione. Un’intera generazione di giovani disillusi sempre con le occhiaie. Perché ci è stato tolto tutto: il futuro, i sogni, persino il sonno. Labagassavostra!

Bio
Silvia Sanna nasce nel 1986 in Sardegna, dove vive e lavora. Si lascia presto affascinare dalla macchina fotografica che per lei diventa oggetto d’indagine e scoperta. Si laurea all’Accademia di Belle Arti e concentra il suo lavoro sull’autoritratto usando il corpo come un filo conduttore. Tra i temi indagati: condizioni, ossessioni, quotidianità. Ha partecipato a mostre nazionali e internazionali.

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