C'era una volta

Silvia Sanna

Sin da piccole le bambine sono incanalate a una sorta di galera mentale. Da quando nascono, inizia una specie di opera di convincimento che le porta a pensare di essere le “principesse deboli e indifese e solo un principe può salvarle”. Nella mia seria “C’era una volta”, riprendo otto delle più celebri fiabe e ne trasformo le protagoniste in eroine che prendono posizione e si salvano da sole. Il numero degli scatti non è casuale, sono otto come gli anni che avevo quando per l’ultima volta ho letto una fiaba e ho deciso di non leggerne più. Trovavo noioso il fatto che le protagoniste fossero sempre rappresentate come delle incapaci. Già da bambina sognavo e ancora oggi, la parità dei diritti. Sogno che la donna venga presa in considerazione per ciò che è: un essere umano al pari degli altri.
1- Cenerentola
2- Biancaneve
3- La bella addormentata
4- La sirenetta
5- La principessa sul pisello
6- Barbablu
7- Cappuccetto rosso
8- Raperonzolo

Bio
Silvia Sanna nasce nel 1986 in Sardegna, dove vive e lavora. Si lascia presto affascinare dalla macchina fotografica che per lei diventa oggetto d’indagine e scoperta. Si laurea all’Accademia di Belle Arti e concentra il suo lavoro prevalentemente sull’autoritratto usando il corpo come un filo conduttore. Tra i temi indagati: condizioni, ossessioni, quotidianità. Ha partecipato a mostre nazionali e internazionali in Italia, Stati Uniti, Corea del Sud, Francia e Spagna e vinto due premi nazionali e uno mondiale a Seoul.

Start typing and press Enter to search