Resistenza

Giulia Coppetti

Il progetto nasce dalla riflessione sull’interazione tra uomo e natura nelle città. In aperto contrasto con la solidità̀ del cemento, la natura urbana ricopre da tempo il ruolo di ornamento: per rispondere alle nostre esigenze estetiche viene ridisegnata in giardini, parchi o aree verdi private che hanno l’obiettivo di dominarla, più̀ che dialogare con essa. La natura respira faticosamente sotto l’asfalto e sotto gli strati di cemento: è negli interstizi delle nostre fortezze urbane, che torna a mostrarsi e respirare.

Bio 
Sono nata e vivo a Trieste, città di confine e di contraddizioni. Lavoro nell’ambito della comunicazione digitale, e fotografo per passione e ricerca personale da circa otto anni, con una particolare predilezione per la street photography, la fotografia urbana e il ritratto.

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