Animalia (Linneus, Systema naturae 1758)

Gabriella Martino

Gli animali, fratelli all’uomo ab initio, rimangono sconosciuti nei loro sentimenti e nella capacità di essere individui senzienti e coscienti; rimangono la parte vulnerabile, lesa, usata, del nostro antinomico rapporto con la natura. La parola latina animalis condivide l’etimo di anima, versione femminile di animus, spirito, fiato o respiro, dal greco ἄνεμος, vento.  L’anima è il principio presente in tutti gli esseri viventi, talmente ineffabile che gli antichi non seppero indicarla se non ricorrendo all’idea del vento, invisibile ma percepito per gli effetti che provoca. La parola rimane come traccia di un antico riconoscimento della contiguità e della comune appartenenza al mondo dei viventi.

Bio
Biologa lavora in un ospedale di Pavia. Ha iniziato il percorso fotografico da ragazza, come mezzo di relazione con le cose e il mondo, anche naturale. Da allora l’interesse per la fotografia non è mai venuto meno, essendo la sua pratica un mezzo di espressione irrinunciabile. Lavora sia con la pellicola, medio e grande formato, che in digitale. Dal 2008 s’interessa di tecniche di stampa non argentiche, principalmente platino/palladiotipia, ed è socia del “Gruppo Rodolfo Namias”. Ha tenuto corsi e conferenze sui processi non argentici, sul negativo digitale e sulla post produzione in camera chiara. Ora è docente del Corso Base di Fotografia presso la Civica Scuola d’Arte “Ar.Vi.Ma” di Pavia.

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