Prova a prendermi

Elena Grossi

Stormi di rondini emergono da lontano, come orchestrati da coreografie invisibili. L’aria è piena del loro stridulo grido che irrompe nel silenzio circostante. Le rondini e il loro rapido librarsi verso l’alto – impetuose, forse spaventate – stagliate in sfondi lattiginosi in un bianco e nero misterioso. L’ebbrezza della velocità, di quello strappo improvviso alla terra che è il volo e delle sue infinite possibilità acrobatiche. Assenza di ostacoli e di regole, eppure urtarsi è impensabile. Un mondo dinamico il loro, fatto di istanti e di istinti, un mondo che all’uomo non appartiene, catturato da una fotografia costretta ad essere altrettanto fugace, come simbolo dell’incontro tra queste due agilità. Poco importa se la dimensione del dentro si confonde con quella del fuori, se a tratti tutto appare tanto reale quanto immaginario.
Prova a prendermi suona semplicemente come una sfida tra soggetto e fotografo: “chi sarà il più veloce?”.

Bio 
Elena Grossi (1994) è laureata in Pittura e in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Interessata a diversi sistemi di rappresentazione con particolare attenzione alla fotografia e al riuso poetico di quest’ultima, nei suoi lavori riflette sui concetti di illusione, memoria e distanza. Il suo lavoro è stato esposto in gallerie d’arte e istituzioni pubbliche tra cui: Rotterdam Photo Festival (NL); DongGang Museum of Photography (KOR); Weltkunstzimmer (DE) e Fotografia Europea.

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