Gioco /giò-co/ singolare maschile

Claudia Pieri

Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti per passatempo.
Il gioco come forma di svago che ha avuto un’importanza storica ed antropologica in ogni epoca e cultura.
È un’energia vitale che si sprigiona fortemente, è quella sensazione piacevole di vincere, relazionarsi e confrontarsi.
Si scappa da scuola, si gioca in strada, ci si rincorre.
Nulla è più serio di un gioco.

 
 
 

Bio 
Nata all’ inizio dell’estate, cresciuta a Firenze. Mi chiamo Claudia, sono un Interior designer che lavora sull’armonia degli spazi, affascinata dalle simmetrie e dai giochi che disegnano le forme geometriche nei luoghi in cui viviamo. Perfezionista, amante dei dettagli. Dalla mia formazione artistica ho imparato a volare in ogni situazione. Le mille passioni che riesco a coltivare, la curiosità e l’entusiasmo che ancora si impossessano di me sono l’antidoto alle banalità della vita. A volte è la scrittura liberatoria, la lettura evasiva, il teatro dai mille volti oppure la fotografia, mia grande ispirazione quotidiana. Amo la fotografia, il suo fermo immagine e la sua narrazione. Fotografo da sempre ma in modo istintivo e viscerale. Senza un genere specifico, prediligo le foto rubate per poi divertirmi a trovare il filo della matassa per raccontare un prima e un dopo; oppure le foto della quotidianità con le sue storie mai banali.

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