A kind of magic

Carlo Pellegrini

Nei primi anni 2000 l’unica forma di intrattenimento dei teenager era la TV. Questa aveva tutto: le serie, i reality e l’attacco per la playstation. In tutto il mondo esce il primo film di Harry Potter. Il mago di Hogwarts era già molto famoso, ma l’uscita nelle sale del primo film cambiò tutto. Nei film e nei libri, gli studenti volano su delle scope, lanciano palle dentro degli anelli di diversa altezza e inseguono una pallina volante. È il Quidditch. Alcuni studenti statunitensi decidono di praticare questo gioco apparentemente impossibile nella realtà in cui vivono. In Italia, il paese del calcio, dove qualsiasi ragazzino sogna per almeno una volta di diventare un grande campione, ci sono ragazzi e ragazze che pensano ad altro. Non vogliono diventare ricchi e famosi, vogliono solamente fare delle nuove amicizie attraverso il Quidditch. Questo progetto parla dell’espansione del Quidditch in Italia. Nato come un gioco per i fan di Harry Potter, è diventato uno sport per tutti.

Bio 
Studio fotografia dal 2005 e non smetterò mai di studiarla. Nel 2014 ho seguito un master in fotogiornalismo con sede a Roma condotto da Giovanni Cocco Paolo Marchetti e Fausto Podavini. Durante il master ho imparato a creare un progetto di fotogiornalismo, analizzando il titolo, scrivendo i testi e dando forma alle istantanee. Ci sono molte storie che mi ispirano e che desidero raccontare negli anni a venire (soprattutto questioni personali che sono davvero allettanti per il mio approccio fotografico).

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