La vastità che s’incurva a limite di cielo

Romina Zanon

Non vi trovi le movenze
maturate nel dinamismo
di forze primordiali.
Si stende
nel ferace verde
ed è lo spirito a coglierne
la vastità
semplice che s’incurva
a limite di cielo.
Teresa Girardi
(San Bernardo di Rabbi – Trento, 1908 – 2004)

Seguendo il corso del fiume Po nel territorio mantovano, il paesaggio agrario che ivi si attraversa si svela gradualmente nella sua intima identità di spazio in precario equilibrio tra vuoto e prosperità, tra passato e presente. Ampie e grigie distese di terra costellate da casali dimessi, all’apparenza avvolte nell’abbandono, sono in realtà terreno produttivo, fonte di vita per l’uomo che vi abita.

Bio
Romina Zanon (1988, Caldes-Trento) si avvicina alla fotografia nel 2015 sviluppando un linguaggio espressivo di stampo evocativo basato sulla concertazione di svariate figure visive (ritratto, still life, paesaggio, fotografia d’archivio). I suoi lavori fotografici indagano principalmente i temi dell’identità, della memoria privata e collettiva, del vissuto quotidiano e familiare. Ha all’attivo esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero (Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, OnArt Gallery di Firenze, Nucleika Gallery di Catania, Galleria Fogolino di Trento, Centro Culturale Italiano di Cluj, Dorfkirche di St. Moritz, Galerie90 di Rio Pusteria, Spazio “Collettivo 42” di Viterbo, Festival DiecixDieci di Gonzaga, Festival Riaperture di Ferrara etc).

 

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