Animalìa, 2021

Iara Di Stefano

La mano dell’uomo preda la Terra e le creature che la abitano, definisce i confini, conta le perdite e gli esuberi, disegna e disfa aree protette per se stesso, forse illudendosi di essere bravo, di essere attento, di essere nel giusto. Del resto, abbiamo la capacità di ricreare animali verosimili, in serie e meno ingombranti. Se si rompono, basta sostituirli. Perciò: «Buona notte dunque, caro lettore. Torna a casa, chiuditi bene a chiave nella tua gabbia, dormi sereno e fa’ bei sogni. Fino a domani». 
Grandville, Scènes de la Vie Privée Et Publique Des Animaux, 1842)

Bio
Nasco a Roma nel 1979. Sono una fotografa mezzosangue, mi occupo di storie immaginate realmente accadute.! Ho esposto e pubblicato quando mi si sono presentate le occasioni giuste.

 
 

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