Un tempo lontano, così vicino

Ilaria Feoli

Un giorno ti aspettai tornare.
Non era oggi, nemmeno ieri.
Ma sapevo: domani ti avrei aspettato ancorauna volta.
Tu che non tomi mai.
Tu che non conosci la strada di casa.
Tu che ad ogni inverno mi ritorni in mente.
Un giorno ti aspettai tornare. Non era oggi, nemmeno ieri.
Ma sapevo: domani ti avrei aspettato ancora una volta.
Mentre piano divenivo sempre più fragile.
“Un tempo lontano. Così vicino.” È un progetto  composto da 7 fotografie analogiche a colori; una sequenza che de­ scrive l’atto di un’attesa, un tempo incerto che ha la con­sapevolezza di passare, giorno  per  giorno, stagione  dopo stagione, un eterno  rinnovarsi che non muta  nulla. se non l’anima  fragile dell’artista, la quale compare sotto forma  di metafore [oggetti revocanti un consumarsi di corpi, di anime, o di quel che ne resta  di essi]. Una concezione  esisten­ziale dunque quella dell’artista che cerca  sempre  una via d’uscita; una  fuga; una luce delicata  che piano la riscaldi.

Bio
Ilaria Feoli è nata ad Avellino nel 1995. Le principali mostre collettive sono nel 2017 Paratissima (ristorante L’Etto di Napoli, Italia); nel 2018 Woman – #spazioFotocopia (galleria Magazzini Fotografici di Napoli, Italia), Festival IJ STO CCA (Sala Consilina di Avellino, Italia), Festival Balconica (città di Futani, Italia); nel 2019 MYSELF (galleria MicroLive di Milano, Italia), 1° Premio al Premio Gianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca” per Carte de Visite contemporanea (Museo della Stampa e Stampa d’Arte Andrea Schiavi di Lodi, Italia), 5ª Biennale del Libro d’Artista (Sala della Biblioteca del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli, Italia), IV edizione di Photo Patagonia Festival Internacional de Fotografía Analógica y Procesos Alternativos (Complejo Cultural Santa Cruz di Río Gallegos, Argentina), Anemoni (Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, Italia), menzione speciale ex aequo al concorso fotografico Confini (Fondazione Circolo Artistico Politecnico di Napoli, Italia); nel 2020 Sine die  (Palazzo della Cultura di Catania, Italia), Il piacere nei libri l’eros dagli ex libris ai libri d’artista (Lineadarte Officina Creativa di Napoli, Italia), Premio Gianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca” per Carte de Visite contemporanea(Gruppo Fotografico Progetto Immagine di Lodi, Italia). Alcuni suoi scatti sono stati pubblicati su: Apologie Magazine (Francia), Peculiars Magazine (Belgio), Clic.hè Webmagazine di Fotografia e Realtà Visuale (Italia), ClickMagazine (Italia) e ZEUSI – linguaggi contemporanei di sempre (Italia). Tra le pubblicazioni vi sono: Tremitante Chapeau (Italia).

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